C’è sempre un buon motivo per parlare di Philip K. Dick, ma la recente uscita di Blade Runner 2049 e della serie TV Philip K. Dick’s Electric Dreams apre nuovi orizzonti di approfondimento e confronto.
Clicca qui per leggere l’articolo di Michele Casella pubblicato su Pagina99 del 20 ottobre 2017, una riflessione sul rapporto fra il mondo audiovisivo e l’opus di Dick, che coi suoi 44 romanzi e 121 racconti resta una miniera di potentissime suggestioni.
«Nell’opera dello statunitense è raccolta l’eredità della sci-fi classica – col suo stupore per la scoperta e lo sgomento dell’ignoto – ma sono perfettamente fissate tanto le inquietudini del contemporaneo quanto le visioni avveniristiche di un futuro sconcertante.»
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