L’11 febbraio Addicted sarà presentato al MAT laboratorio urbano con un incontro multimediale dedicato alle serie TV del nuovo millennio, raccontate attraverso talk e proiezioni.
La serata sarà condotta dalla curatrice di Addicted Carlotta Susca e dal giornalista Michele Casella, che realizzeranno un percorso audiovisivo attraverso i personaggi, le storie e le musiche delle più interessanti serie TV dei nostri giorni.
All’interno dello spazio anche spazio all’arte con la mostra delle illustrazioni di Soniaqq presenti all’interno del libro.
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Addicted sarà presentato sabato 10 febbraio, alle ore 18.30, a Gioia del Colle (Ba), negli spazi della Libreria Librellula alla presenza della curatrice Carlotta Susca e dell’autore Michele Casella.
A moderare l’incontro ci sarà Giuseppe Procino, la serata è a ingresso gratuito.
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«Nasce da un atto d’amore (e di studio) Addicted. Si ragiona attorno alla grande serialità, quella che vola altissima, costruisce epoche, atmosfere, ridetta i tempi, fa ritornare da morte, bombarda la vita, rinietta nell’universo mondo lynchiano dopo 26 anni, e lo fa costruendo una sapiente trama di riflessioni.»
Nuova presentazione per Addicted, che vedrà la partecipazione di Carlotta Susca e Michele Casella giovedì 18 gennaio alle ore 19:00 negli spazi di Palazzo Tupputi, il Laboratorio Urbano di Bisceglie (Ba).
L’incontro, a ingresso libero, sarà organizzato come evento multimediale, con talk e proiezione di spezzoni di serie TV.
Con la presentazione di Addicted iniziano anche gli appuntamento per il 2018 di Tupputincontri – La parola alla scrittura, una rassegna promossa dal Cineclub Canudo, il cui obiettivo è permettere l’incontro tra la scrittura (dei libri presentati), la parola (degli autori) e le immagini (delle serie tv analizzate nel libro).
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«Che siete incuriositi dalle serie o vi definiate spettatori seriali,“Addicted” può aiutarvi a giustificare il tempo speso davanti alla TV, una fucina di narrazioni per tutti i gusti.»
Su Letteratitudine, il blog di Massimo Maugeri, il resoconto del primo appuntamento di Storie (in) Serie (II edizione). Con Michele Casella e Carlotta Susca, ospite Luca Pacilio (direttore de Gli Spietati) si è parlato di Potere: presidenti, papi, investigatori, sognatori.
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Torna la rassegna multimediale dedicata alle serie TV del nuovo millennio, raccontate da giornalisti ed esperti attraverso talk e proiezioni. La seconda edizione di Storie (in) Serie parte al Teatro Kismet OperA di Bari da giovedì 9 novembre (ore 21) con la direzione artistica di Carlotta Susca e Michele Casella, entrambi autori di Addicted – Serie TV e dipendenze.
☞ Giovedì 9 novembre ☜
Il racconto del potere: presidenti, papi, sognatori, investigatori
[House of Cards, South Park, The Young Pope, Twin Peaks, MINDHUNTER, Sherlock, In Treatment]
Ospite: Luca Pacilio (Gli Spietati)
«Il potere è la solida costruzione in pietra che dura per secoli. Non riesco a rispettare chi non vede questa differenza» (Frank Underwood).
Il Presidente di House of Cards e il papa giovane di Sorrentino sono due rappresentazioni contemporanee del potere secolare e di quello spirituale, due declinazioni della figura dell’uomo politico che determina i destini del mondo occidentale.
Il potere nelle serie TV non è solo rappresentato attraverso protagonisti iconici: sia The Young Pope che la terza stagione di Twin Peaks catturano lo spettatore con la forza delle immagini, quelle maestose con Jude Law che si affaccia su piazza San Pietro e quelle stranianti dirette da David Lynch, che ci proietta in una esplosione atomica.
Altri personaggi ancora esercitano un potere mentale, utile alle indagini e al proprio ego: è il caso dei protagonisti di Mindhunter, Sherlock e In Treatment.
☞ Giovedì 23 novembre ☜
Le eroine: ancelle, bugiarde, segretarie, wrestler
[The Handsmaid’s Tale, Big Little Lies, Gilmore Girls, Twin Peaks, GLOW, Stranger Things, Sense8]
Ospite: Ilaria Feole (FilmTV)
Che le protagoniste delle serie TV non abbiano nulla da invidiare alla loro controparte maschile è ormai evidente: la serialità televisiva rappresenta donne che reggono l’intera narrazione, come la protagonista di The Handsmaid’s Tale, serie tratta dal libro di Margaret Atwood, come il gruppo di “bugiarde” d’eccezione di Big Little Lies (fra cui Nicole Kidman e Reese Witherspoon), o ancora come le wrestler di GLOW, che rappresentano sul ring la contrapposizione USA-URSS in piena Guerra Fredda.
Anche quando non sono protagonisti assoluti, i personaggi femminili si distinguono: è il caso di Eleven, la ragazzina con poteri telecinetici di Stranger Things, delle donne dell’ottetto dei personaggi di Sense8 o di Diane Evans in Twin Peaks, interpretata da una straordinaria Laura Dern.
☞ Giovedì 7 dicembre ☜
La fantascienza: distopie, utopie, precognizioni
[Black Mirror, Philip K. Dick’s Electric Dreams, Doctor Who, The OA, Westworld, Rick & Morty]
Ospite: Fabio Deotto (La Lettura – Corriere della Sera)
La fantascienza migliore si è sempre caratterizzata come una modalità obliqua per raccontare il presente e per mettere in guardia da derive future; le serie TV da un lato adattano per il piccolo schermo i classici della letteratura (su tutti Philip K. Dick), dall’altro inventano nuovi mondi e riflettono sulle derive contemporanee, come accade con Black Mirror, e ancora fanno leva su tutti gli stereotipi del genere per costruire nuovi prodotti in cui la narrazione è accelerata e vertiginosa (è il caso di Rick and Morty). A volte l’evoluzione interna di una serie TV è in grado di renderla la più longeva, rigenerandosi come il protagonista di Doctor Who.
☞ Giovedì 21 dicembre ☜
Il ritmo delle storie: la musica nella serialità televisiva
[The Get Down, Vinyl, Gomorra – La serie, The Knick, Twin Peaks, Stranger Things]
Ospite: Rossano Lo Mele (Rumore)
La serialità televisiva ha accentuato la stringente correlazione fra immagine e musica, creando strutture narrative in cui il suono risulta determinante nella costruzione delle storie e nelle relazioni fra i personaggi. Un’immersione nelle immagini e nelle colonne sonore che hanno contribuito a rendere uniche alcune delle serie più importanti degli ultimi anni, rappresentando momenti fondanti della recente storia culturale (The Get Down, Vinyl), catapultando lo spettatore in un period drama dalle ritmiche elettroniche (The Knick), rinnovando gli stilemi del racconto di avventura (Stranger Things) o trasportandoci verso uno straniamento onirico (Twin Peaks).
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Biglietto unico > 5 euro
Info:
Teatro Kismet | strada San Giorgio Martire 22/F
☏ 080 579 76 67
✎ botteghino@teatrokismet.it
www.teatridibari.it
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